e il Persico Sole?
- gdalbass
- 1 mag
- Tempo di lettura: 9 min
Fine Aprile, ho qualche giorno di ferie e finalmente posso dedicarmi completamente alla pesca. Decido di evitare cave e piccoli laghi locali dove il Bass ha già iniziato il periodo riproduttivo con largo anticipo.
L'idea è quella di tornare in uno dei miei laghi preferiti con l'obiettivo di trovare una situazione di pre-frega. Il posto su cui decido di tornare è il Lago di Nemi. In primis perché non tornavo li da tanto tempo ma soprattutto perché, viste le temperature più rigide rispetto alla media e vista la grande mole d'acqua che sicuramente Impiegherà più tempo per riscaldarsi, con alte probabilità mi avrebbe offerto uno scenario di pieno Pre-Frega.
Come potete immaginare, a parte rispolverare ricordi, consultare le temperature e il meteo, ogni annata è a se stante e non si è mai sicuri di trovare una condizione del genere. In alcuni casi, se non si conosce bene il posto in cui pensiamo di andare, potrebbe essere buona regola contattare in maniera diretta club locali e/o pescatori locali propensi quantomeno a condividere informazioni come temperatura dell'acqua, livelli etc. Personalmente preferisco non farlo, a meno che non strettamente necessario.
Comunque, come leggerete successivamente, fortunatamente ho trovato una condizione perfetta e non ho riscontrato nessun segnale di frega. Ciò mi ha concesso di passare ben due giorni sullo spot, cercando di trarre il massimo dalle due sessioni di pesca che avevo prefigurato nelle giornate precedenti.
Preparazione
Il Venerdì preparo l'attrezzatura, controllo il Kayak, un Savage Gear E-Rider Kayak che mi accompagna già da svariati anni. Metto in carica la batteria al litio da 100Ah, verifico le condizioni del mio motore elettrico Minn Kota Endura Max C2 e preparo le canne da pesca.
Mi accerto di portare anche il guadino, il giubbotto di salvataggio autogonfiabile e gli altri accessori per eventuale registrazione video.
Infine mi accerto che nella mia Mehio 3080 non manchi nulla: check su Ami, Pesi in Tungsteno, Jig, Esche Rigide, Esche morbide ed eventuali Wire-Bait.
Porto con me anche alcuni prodotti per continuare l'attività di ricerca e sviluppo, senza essere sicuro di aver tempo a sufficienza per testarli, ma è buona regola anche dare il giusto spazio all'attività', che porta con se innumerevoli gioie, oltre agli impegni.
In generale, in ogni mia uscita, cerco sempre di portare a casa un'intuizione, un valore, un qualcosa che poi riesco a trasmettere sia agli amici, sia ai clienti ma soprattutto a chi mi segue sui canali social. Nonostante non manchino contenuti digitali in merito a tecniche di pesca e trick, io cerco sempre di aggiungere un tassello, di comunicare quello che ho imparato. Che sia un test su un nuovo prodotto oppure un'ulteriore conferma di un prodotto che già funziona o magari una semplice intuizione che mi ha cambiato la giornata. Questo valore arricchisce la mia esperienza ed è fortemente motivante.
Day 1
Il Sabato mattina arrivo sullo spot in tarda mattinata, riposato, senza fretta grazie anche alla consapevolezza che il Sole tramonterà tardi e che il giorno dopo sarei stato nuovamente li.
La tranquillità emotiva gioca un ruolo chiave per massimizzare la concentrazione in pesca.
In acqua vedo un ragazzo in Belly Boat a cui chiedo la temperatura dell'acqua intorno a mezzogiorno, mi risponde: oscilla tra i 15 e i 16 gradi. Mi dico, ok, perfetto, spero di non trovare i pesci sui nidi o in fase di corteggiamento. Pesco.
Ogni volta che arrivi qui, non hai mai la soluzione in tasca per catturare i pesci over Kg, soprattutto se torni a distanza di settimane. Devi essere disposto a cambiare, azzardare e rischiare di perdere ore di pesca per trovare la chiave giusta. Appena arrivo vedo già alcuni persici Sole a riva ma non gli do tanta importanza, li apprezzo perché mi piacciono molto e mi ricordano le mie pescate da bambino.
Nel day 1 sono riuscito a catturare due pesci over Kg, uno da 1,53 e l'altro da 1,42. Entrambi con lo stesso Jig, stesso colore e stesso trailer. I Bass di taglia praticamente volevano solo quello.
Ma facciamo un passo indietro, la mattinata parte molto bene per due motivi: incontro in acqua Ferdinando, un amico/cliente con cui trascorro del tempo di qualità e con cui scambio due chiacchiere e condivido alcuni spot del lago. È un pescatore molto umile e simpatico che ho avuto modo di conoscere tramite i social e che già da subito ha voluto testare in anteprima i nostri Fili Fluorocarbon 100% che usciranno presto sullo shop.
Peschiamo un po insieme e poi ci dividiamo leggermente per concentrarci, io inizio a pescare a soft-jerk per scappottare. Ne prendo uno sui quattro etti ma purtroppo lo slamo subito, strano mi dico. Dopo poco mi accorgo che avevo montato il soft jerk sulla canna sbagliata. Al posto di pescare con la Spinning 1-10 l'avevo montato sulla 5/8, un po troppo ruvida per quel tipo di pesca.
Pazienza mi dico... Proviamo a smuovere pesci più grandi. Prendo in mano la canna da Jig, preparata dal giorno prima, con un bel Live Bait Tungsten Jig Black & Blue + trailer Super Chunk della Zoom colorazione Flippin' Blue. Una presentazione piuttosto arrogante, con un trailer tuttavia naturale, seppure grande, sinuoso e blue elettrico :) Onestamente l'ho montato un po per gioco un po per testarlo dato che è un trailer insolito, che emette pochissime vibrazioni.
Dopo 2 lanci incanno il primo pesce over della giornata. Un pesce di una potenza inaudita che mette a dura prova la mia canna da Jig e il mio filo da 16lbs. Lo salpo, lo fotografo e lo rilascio. Soddisfacente, molto. Un pesce da 1,42Kg, bello, in forma, che ha attaccato il Jig su uno spot in cui avevamo già pescato entrambi, sia io che Ferdinando, con tecniche diverse. Mi fa riflettere e forse mi fa pensare di aver già trovato la chiave. Incredibile.
Se non fosse che… Onestamente non avevo capito perché lo aveva mangiato con cosi tanta foga, e sopratutto il motivo per cui ha preferito mangiare su una tale presentazione.
Beh, mi lascio dietro il dubbio e continuo a pescare, ma a quel punto ho cambiato trailer e sono passato a un trailer stile gambero che emette vibrazioni generose. Passa un'altra ora ma non arriva nessuno a mangiarlo... Decido di cambiare tecnica e rimettermi a pescare a Soft Jerk skippando sotto le coperture. Mi diverto e ne prendo altri tre ma tutti più piccoli.
Nel frattempo Ferdinando ne fa uno da 1,35 con una Gill Bait... Già da li le prime avvisaglie dell'intuizione che poi mi cambiera le due giornate.
Gli faccio una foto e torno a pescare. Al calare del sole mi accingo vicino a un albero sommerso, che già conosco e su cui ho già catturato svariati pesci, ma mediamente piccoli.
Riprendo la canna da Jig e decido di togliere il Jig Nero, montato a Swim Jig. Riprendo il Live Bait Black & Blue con il Super Chunk come trailer, lo stesso che mi aveva regalato l'over Kg a inizio giornata.
Lancio, il Jig sbatte sul tronco e poi scende…L'attacco non tarda ad arrivare, questa volta la mangiata arriva sui quattro metri e il pesce tira, molto! Già capisco che sarà il pesce più grande del giorno, lo gestisco e riesco a salparlo senza troppi problemi. Sono estasiato.
Un pesce da 1,53Kg che ha letteralmente divorato in caduta il Jig.
Faccio altri lanci e torno a riva, incontro altri pescatori che purtroppo non hanno preso nemmeno un Bass... Mi dicono: giornata strana, non capisco perché non mangiano. Mi faccio una risata gli dico che capita e che Nemi non regala nulla… Gli dico che a me è andata meglio ma non mi sbilancio ne sulla tecnica utilizzata, ne sull'esca e sugli spot in cui li ho presi. Beh, torno in stanza molto soddisfatto…
Passo la serata in una fraschetta ad Ariccia accompagnato da un buon vino rosso e salumi locali, mentre continuo a pensare al motivo per il quale i Bass hanno attaccato la mia esca...
Capivo che aveva del potenziale ma non ancora realizzavo quale preda potesse imitare…
Dormo, molto bene.
Day 2
L'indomani mi sveglio con una ricca colazione, pronto per affrontare un nuovo giorno di pesca. Mi sento in forma e soprattutto consapevole di riuscire a risolvere i dubbi che mi ero posto il giorno prima.
Torno di nuovo sugli stessi spot e parto direttamente con lo stesso Jig, stesso trailer.
Dopo pochi minuti un bass da 1,11 mi strappa la canna dalle mani ma fortunatamente lo vedo mangiare in diretta! Ed è questo il dettaglio che mi farà capire cosa sta succedendo.
Sapete, questo è uno spot in cui difficilmente vedi i pesci in caccia... Nel 95 percento dei casi non li vedi mai. Riescono a ripararsi sempre dietro ai numerosi erbai che cospargono il lago e offrono ripari perfetti per i Bass.
Comunque, lo vedo, attacca il Jig in un batter d'occhio non appena lo recupero velocemente in uscita da una cover sommersa. Il Bass, uscito letteralmente dal nulla lo fagocita in un nanosecondo. Combattimento davvero entusiasmante, bass combattivo, forte, deciso. Un pesce straordinario seppur non gigante, ma comunque di taglia. (Nei prossimi giorni postero' il video della cattura su Instagram)
Lo fotografo lo rilascio ma ripenso subito al tipo di attacco...Ricordo che il Bass ha attaccato il Jig appena l'ho recuperato velocemente dalla cover... Simulando un Persico Sole in fuga. In due secondi mi torna in mente il Persico Sole visto al Day 1 a riva... E ricordando la sagoma del Jig, con quel particolare trailer, ci metto poco a capire che era una perfetta imitazione di un Persico Sole in fuga (seppur con colori non proprio fedeli a quelli di un sole).
Mi dico ok…Ora penso di aver capito tutto...mi faccio una risata. Sono Felice, davvero. Mi fermo per rilassarmi e godermi il panorama, compiaciuto, soddisfatto.
Dopo una mezzora inizio a battere centinaia di metri di sponda cambiando approccio. Ho preferito pescare a Jerk coprendo più acqua e a Soft Jerk skippando sulle coperture a piombo sulla sponda. Riesco a catturare altr 4/5 Bass compreso un bel Luccetto a Jerk che mi ha fatto divertire molto.

La giornata volge quasi al termine ma qui arriva il bello.
A fine giornata sono in cerca della conferma finale a sostengo della mia intuizione. I Bass di taglia stanno davvero cacciando sui Persici Sole?
E quale motivo migliore per pescare per la prima volta in assoluto con una Gill Bait? Mesi prima, tramite un mio carissimo amico statunitense con cui ho pescato più volte in questo spot, sono riuscito a farmi recapitare, dagli states, un po di esche acquistate su Tackle Warehouse tra cui un imitazione perfetta di un Gill (in America Blue Gill) che appunto imita quasi alla perfezione la sagoma di un Persico Sole.
Decido, ok. Pesco in questa maniera e torno sugli stessi scalini su cui li ho trovati il giorno prima. Innesco un Raid Japan Hira-Tailor colorazione Aomisio da 4,7 pollici (tenuta da parte per questo spot...). Una vera Big Bait. La innesco a Free Rig con un peso da Free Rig da 3/8oz, 10 grammi. Utilizzo i Tungsten Jika Stick Premium. La Gill Bait l'ho armata con un Amo Offset Extra Wide Gap 277HC light wire del 5/0. Ho scelto un light wire per preservare la massimo la naturalezza dell'esca e soprattutto per ottimizzare la ferrata, vista la montatura scelta (Free Rig).
Appena arrivo sulla sponda, i primi 50 metri non rendono ma insisto, continuo, mi sposto e mi rimetto in assetto per effettuare dei lanci precisi. Controllo al meglio la presentazione con un 12lb e una canna Fast da 3/4, MH (leggermente sottodimensionata).
Dopo una centinaio di metri, di nuovo, lancio...attendo qualche secondo che l'esca raggiunga il peso da free rig e recupero leggermente il filo in bando...e li sento un "TAC" sulla punta della canna. Bene mi dico, è il momento. Ferro, con estrema sicurezza, convinto al 100 percento di averlo in canna.
Ce l'ho, non ci credo.
È grosso, esplosione di adrenalina.
Lo gestisco, lo controllo e lo porto a guadino.
Pesce straordinario seppur non gigante, la bilancia si ferma a 1,29Kg, ma il pesce è in forma, bello, scuro, in salute, forte. Sono Felice. Ho avuto paura di perderlo e soprattutto, vista la ferrata (postero' il video nei prossimi giorni) ho temuto che il 12lb potesse esplodere.
Foto, Video... Pace.
Resto 10 minuti sul kayak a godermi il panorama e le nuvole che nel frattempo avevano circondato il cielo sopra di me.
La pioggia era in arrivo, torno direttamente a riva, mi dico: quello che volevo fare l'ho fatto. Posso tornare a casa, sono felice e soprattutto sono riuscito a capire qualcosa in più, oggi. Mi sento completo, appagato. Ho catturato pesci con 3 canne su 5. Ma soprattutto ho osato sulla base di un'intuizione che si è dimostrata giusta.
Al termine della pescata, mentre mi accingevo a mettere a posto l'attrezzatura, incontro due pescatori che avevano appena finito di pescare e, come me, si accingevano a tornare a casa. Mi dicono di non aver preso nulla, che a Jig + Gambero non hanno sentito nemmeno una tocca e che nemmeno a finesse erano riusciti a prendere alcun pesce. Mi faccio una risata e anche qui mi limito a dire che a me non è andata poi cosi male, ma a differenza del giorno prima mi lascio andare a qualche informazione in più, per il piacere di condividere. Amo condividere, non tutto, ma qualche spunto perché no? Mi limito a dire... "C'erano tanti persici sole lungo le sponde, io ho provato ad imitarli" :)
Conclusione
Non sono molto bravo con le parole e se siete arrivati fin qui, mi riempie di gioia. Evidentemente son riuscito a catturare il vostro interesse.
Quello che imparo da questi due giorni, e soprattutto che riesco a comunicare, è che la pesca al bass riuscirà sempre a sorprenderci in un modo o nell'altro.
Il giusto approccio, i giusti strumenti e la giusta preparazione possono solo aiutarti a capire la chiave, ma non sempre bastano.
Il mercato ad oggi offre tutto, ma non tutto funziona in ogni circostanza. Vale la pena di capire i motivi per cui un Bass attacca le nostre presentazioni piuttosto che i motivi per cui la rifiuta.
Io auguro a tutti voi di passare giornate come queste, consapevole del fatto che non capitano molto spesso. A volte torni a casa con dubbi o domande che non avranno mai risposta. Beh, fortunatamente non è stato questo il giorno.
Da qui comprendiamo quanto ancora abbiamo da imparare. Io, personalmente, mi ero dimenticato di loro.
Dei persici sole.
Grazie.
Commenti